martedì 10 maggio 2011

Tre abruzzesi, due guerre, un’Italia – Convegno sui fratelli Mancini

Una terra senza memoria sarebbe un organismo vuoto, sterile. Ancor piùse si pensa a testimonianze e ricordi ancora tanto brucianti per noiabruzzesi – come quelli relativi all’ultima guerra e in particolare achi, come i fratelli Mancini di Serramonacesca, ne vissero le tragichefatidiche fasi.Venerdì 20 maggio, nell’Aula Consiliare del Comune di Pescara, ilconvegno “Tre abruzzesi, due guerre, un’Italia” sarà perciò unappuntamento con la storia e con la cultura, ma anche l’occasione diuna preziosa focalizzazione sull’esemplare destino umano e culturaledi tre fratelli in cui oggi tutti noi, così circondati daconflittualità e dissidi, vorremmo riconoscerci. Perché Luigi, Antonioe Giovanni Armando Mancini, pur con diverse concezioni rispetto allasocietà dell’epoca, trovarono un fermo e nobile punto di incontro,oltre che sul comune credo cattolico, sulla necessità di parteciparealla resistenza e affrontare i tedeschi.Una pagina intensa della nostra memoria, una piccola brillanteleggenda forse ancora poco nota, e la professoressa Elena Aga Rossi,ordinaria di storia contemporanea presso l’Università dell’Aquila,saprà ritrarla in maniera magistrale, ponendo in luce aspettiimportanti degli ultimi anni del regime fascista. Oggi, nelcentocinquantesimo anniversario dell’unità nazionale, non siamo nétroppo vicini né troppo lontani da quel periodo cruciale – tanto piùci incalza il desiderio – e il dovere morale – di non dimenticarecoloro che eroicamente ci hanno preceduto.

Paola Marchegiani

http://www.pescaraonline.net/2011/05/10/tre-abruzzesi-due-guerre-un%E2%80%99italia-%E2%80%93-convegno-sui-fratelli-mancini/

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